Avevo già avuto modo un paio di anni fa di ascoltare del materiale da parte dei "giovani"
Carna, band dedita ad un death metal non proprio melodico ma senza dubbio di stampo swedish, con il brano "
Eternal Sadness" ed oggi arriviamo a questo primo EP omonimo che vede il brano sopracitato accompagnato da altre tre composizioni per una ricca durata di 20 minuti che possono sancire in maniera definitiva l'ottima vena compositiva (ed esecutiva) della band laziale che pubblica un lavoro tranquillamente ascrivibile come di sicuro apprezzamento per chiunque ami band come
Dark Tranquillity,
Amon Amarth (quelli dei bei tempi di "
Once Sent from the Golden Hall"),
Kalmah e degnissimo di attenzione per tutte quelle label sempre attente a sound devoti alla scena scandinava.
Ho messo "giovani" tra virgolette poichè, seppure formati di recente nel 2020, nei Carna militano due eminenze grigie del metal capitolino, come il batterista
Adriano Luzzi che conosco dai tempi dei demotapes dei
Defunctis (parliamo di metà anni '90!) ed il chitarrista
Alessando Croce, protagonista tra gli altri anche con gli ottimi
Exiled on Earth. A completare la lineup
Tommaso Vellucci all'altra ascia,
Gianluca Turibio al basso e l'eccellente growl di Mauro Spadoni, profondo e carismatico al punto giusto, in grado di esaltare le composizioni dei Carna, nonchè autore di testi ricercati ed approfonditi riguardo storie e leggende di divinità preromaniche.
Primi due pezzi registrati presso i
Kick Recording Studios di
Marco Mastrobuono, ultimi due ai
Madhouse Studios di
Andrea Madeccia, ma il risultato non differisce (e non è avvertibile alcuna fastidiosa differenza di sorta): sin dall'iniziale "
Giano Divorum Deus" è chiaro all'ascoltatore il livello dei Carna, che sapranno introdurvi nel loro death metal potente e diretto, nonchè articolato e trascinante, denso di riff energici e violenti ed allo stesso tempo di delicate virate melodiche, pronte ad esplodere in chorus anthemici ed epici al pari di assoli lancinanti e sognanti.
La già citata "
Eternal Sadness", insieme alle due più recenti "
Sorano's Wolves" e "
Ride of Duelona" completano un quadro per cui è valso attendere questi due anni: a questo punto alla band mancano solamente un repertorio più ampio da poter presentare, specie in sede live, e la vostra totale attenzione.
Se siete amanti delle atmosfere succitate, non dovrebbe sfuggirvi la proposta dei Carna.
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