Dopo vari E.P. e singoli, i brasiliani
Goaten giungono all'agognato debut intitolato "
Midnight Conjuring",
La bio del gruppo li presenta come "
influenzati da Judas Priest, Mercyful Fate e Slayer", il che mi ha fatto drizzare le orecchie per bene, ma in realtà di questi 3 gruppi c'è ben poco nella loro proposta musicale. L'iniziale "
Witches’ Serenade" è infatti un brano piacevole in stile Ramones più heavy, ma niente a che vedere con la ferocia delle band indicate e anche nei pezzi più veloci come "
Until I Come Again" ciò che balza all'orecchio è invero un curioso break melodico e rallentato in mezzo alla canzone che non ti aspetti. I Nostri non scrivono brutti pezzi e alcuni riff non sono neanche tanto male anche se non inventano nulla di nuovo ("
Bells, "
Metal Blade")" e ogni tanto scadono con pezzi banalotti ("
When Midnight Comes"), ma ciò che impedisce al disco di decollare è la mancanza di riff, solos e melodie che realmente ti rimangano in testa e la presenza di un cantato troppo piatto e privo di mordente. L'immaginario lirico-musicale (ben evidenziato dalla copertina che ricorda "Dream Evil" di RJDio) è un viaggio nel mondo horror 80'.
"
Midnight Conjuring" è un trampolino di lancio per la band per farsi conoscere, speriamo che proseguano con prodotti più incisivi e magari personali.
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