La
20 Buck Spin è una label che ci ha abituati a band bizarre, poco inclini a suoni convenzionali e
‘Chytridiomycosis Relinquished’ , esordio degli inglesi
Slimelord, non poteva essere altrimenti ... prendete del sano death-doom di formazione inglese e sconvolgetelo il più possibile con quanto di più allucinatorio vi viene in mente ( i funghetti vanno bene grazie) lasciatelo macerare per 7 brani ed otterrete un ‘viaggio’ fantastico ... certo il continuo rigirarsi su stessi, rincorrersi e perdersi, per poi ritrovarsi, dei pezzi più lunghi come
‘Gut-Brain Axis’ o
‘Tidal Slaughtermarsh’ è certamente ostico e inizialmente indigeribile, ma è proprio l’acidità e l’indigeribilità insita in questi brani che vi farà venir voglia di rischiacciare play e provare testardamente, a capirne e carpirne il mood ... Le imporvvise (ma rare) accelerazioni, i solos dissonanti e la diffusa atmosfera greve ma spensierata, che attanaglia l’ abum, vi straniranno come il peggiore dei viaggi lisergici (appunto) ... certo potrete prendere dosi meno additive con le più ‘corte e dirette’
‘Splayed Mudscape’ o
‘Batrachomorpha Resurrections Chamber’, ma non sono sicuro che l’approccio sarà necessariemente più semplice ... se il disco prende il titolo (citridiomicosi) da una malattia infettiva degli anfibi, causata dal fungo chytrid, non potete certo aspettarvi che la musica sia monocorde e facilmente catalogabile , in più ho come la strana sensazione che la copertina, ad opera di
Brad Moore, potrebbe definitivamente ‘annebbiare’ l’ascolto ... amanti del death metal acido, contorto, controverso e ‘stupefacente’ fatevi sotto, qui c’è di che viaggiare ...
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?