Il giorno degli
Zombi, scusate la citazione romeriana ma sembrava fatta apposta, perché il duo
Moore &
Paterra torna alla carica con il nuovo disco, non che siano rimasti con le mani in mano perché in questo lasso di tempo è uscita a nome del primo una colonna sonora horror.
Appunto, parlando di horror sembra che questo ritorno ascoltandolo bene pare proprio il commento sonoro più adeguato; attenzione però, perché vi sto parlando di un cinema di serie b risalente a fine anni 70/ inizio 80, niente di moderno.
Ho idea che chi ascoltasse la prima traccia che da il titolo a questo lavoro faticherebbe a non associarla agli italianissimi
Goblin; qui gli ingredienti ci sono tutti, produzione chiara, basso e batteria ben suonati e con un feeling vecchia scuola e dei synth che ai più scafati rammenterebbero certe pellicole leggendarie.
Di diverso tenore ma ci sta, la parentesi sexy “
Sessuale II” con atmosfere più soffuse, dolci e sensuali con un sax che richiama certo pop di quarant’anni fa ma che fa sempre una gran figura.
“
The post atomic horror” dice tutto il titolo; mid tempo condotto da riff di chitarra ribassati e tastiere a far da tappeto atmosferico; potrebbe essere benissimo un brano strappato al film di
Umberto Lenzi, “
Incubo Sulla Città Contaminata” anno di grazia 1980.
Come ho detto questo nuovo lavoro è consigliato soprattutto a chi è cresciuto come me con certi film e sonorità ma credo che molti si faranno conquistare dalla qualità del disco, ora però buio in sala, lo spettacolo comincia.
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