Ho il piacere di presentarvi gli
Ana, symphonic metal band australiana, capitanata da
Anna Khristenko, cantante dagli studi operistici, piegata come tante al metal sinfonico.
La mistura sonora proposta dalla band, com'è facile aspettarsi, gravita verso un genere inflazionatissimo in questo periodo, dove sempre più band si affacciano, sgomitando per un posto in prima fila. L'EP di debutto degli Ana, pertanto, ha tanti concorrenti, ma ha dalla sua un'ottima produzione e cinque brani molto interessanti e ben suonati, al netto di qualche ingenuità (mi riferisco a certi suoni di tastiere decisamente evitabili ed un modo di mixare/masterizzare pulito ma troppo anonimo). Le canzoni hanno di tutto, dall'impatto sonoro di "
I'm not the One" all'appeal radio/video di "
Ouroboros", e la voce di Anna è un timone sicuro. Ma la proposta è ancora acerba, per cui direi, se siamo tutti d'accordo, di aspettare gli Ana al primo full length, per vedere se le buone premesse diventano realtà.
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