Dal Cile arrivano gli incazzatissimi
Abreaktion, 4 signori che ci vomitano addosso un furioso ed ignorante Thrash/Speed anni'80.
In questi casi il discorso è sempre lo stesso, vale a dire che è già stato tutto scritto decenni fa - e molto meglio - da altri, in primis dai seminali Slayer epoca Show No Mercy dai quali gli Abreaktion prendono spunto.
Il debut
Bornhatred contiene 5 canzoni e, ascoltata la prima, sai già dove andrà a parare il tutto, un veloce, elementare e noioso Speed/Thrash vecchio stampo. Non è questo il punto, ben vengano i deja vu ma se fatti con cognizione, in questo caso i Nostri non dimostrano la minima volontà di essere originali o di portare qualche novità ad un assalto sonoro già sentito un milione di volte. La produzione è buona, i suoni non sono neanche tanto vintage considerando il retaggio, ma davvero il formato E.P. è stato quello più opportuno, avrei male digerito una decina di canzoni praticamente tutte uguali, con una sezione ritmica velocissima, riff serrati, vocals disperate e assoli quasi inesistenti. Fossimo stati nel 1983 questo Bornhatred avrebbe avuto un senso, ma nel 2024 non so davvero come giudicarlo se non nell'ottica di un'operazione nostalgia da parte dei cileni sicuramente apprezzabili per la determinazione e l'attitudine, ma non certo per il contenuto del disco.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?