Squillino le trombe e si dia inizio ai bagordi i
Christ Denied sono tornati … 11 anni dopo l'epocale
[I]'Cancer Eradication' [/I]finalmente le nostre malandate orecchie possono ascoltare di nuovo le malefatte sonore di questa mitica band … vabbé dai, basta con le prese in giro … il ritorno dei
Christ Denied é esattamente cio' che ci si puo' aspettare da una brutal death metal band che formatasi quasi per caso trent'anni fa per volere di e
Dave Rotten e
David Nigger (oddio ma si puo' scrivere o verro' attaccato dagli unicorni arcobaleno?), ha vissuto mille vicissitudini nel corso degli anni, che ne ha trosformato la line up ma mai il significato e lo scopo originale … Oggi i
Christ Denied sono una vera band e probabilmente questo li porterà anche a potersi esibre con più regolarità dal vivo, ma cio' che più conta é che oggi, come trent'anni fa, il classic brutal death metal di bands come
Pyrexia,
Imprecation,
Suffocation e compagnia elegante, é ancora qui . Cio' che é sicuramente cambiato, in meglio, é l'aspetto puramente tecnico/esecutivo e la presenza di un vero drummer, che riesce a donare un minimo di varietà in più rispetto alla drum machine usata in precedenza. La registrazione é valida e la produzione potente e dinamica per cui se siete fans dei gruppi citati prima, e vi piace supportare tutti quei gruppi che contribuiscono a tenere in alto lo spirito primordiale di uno dei generi più estremi che esiste nel mondo del metal , accomodatevi e godete di
'Christopsy' , se invece cercate qualcosa di più di una band di seconda (terza?) fascia che idolatra i propri miti, allora, ieri come oggi, i
Christ Denied non fanno per voi. Album di tributo, valido ed onesto, a voi vedere se puo' bastare ...
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