Apocalyptica - Apocalyptica Plays Metallica Vol 2

Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2024
Durata:50 min.
Etichetta:Warner Bros

Tracklist

  1. RIDE THE LIGHTNING
  2. ST. ANGER
  3. THE UNFORGIVEN II
  4. BLACKENED
  5. THE CALL OF KTULU (IN MEMORY OF CLIFF BURTON)
  6. THE FOUR HORSEMEN
  7. HOLIER THAN THOU
  8. TO LIVE IS TO DIE
  9. ONE
  10. ONE (INSTRUMENTAL)

Line up

  • Eicca Toppinen: cello
  • Paavo Lötjönen: cello
  • Perttu Kivilaakso: cello

Voto medio utenti

28 anni dopo, gli Apocalyptica ripropongono nel Vol 2 brani dei Metallica in versione (ovviamente) sinfonica a base di violoncelli, contrabbasso, batteria e chitarra elettrica.
Diciamo subito che se nel 1996 i finlandesi hanno sfruttato l'effetto sorpresa, lo stesso non si può dire oggi dopo che le uscite sinfoniche di gruppi metal sono ormai all'ordine del giorno, piuttosto c'è da chiedersi a chi giovino tali uscite. Sicuramente ai collezionisti incalliti, sicuramente agli Apocalyptica stessi che sono un trio a base di violoncello e sicuramente alle major che sperano di guadagnare sfruttando il "nome" del gruppo di turno ( e i Metallica sono un grande richiamo). O forse è semplicemente un modo per i gruppi di ovviare ad un periodo di scarsa creatività e far uscire comunque un disco.
Dal punto di vista puramente musicale, se non c'è nulla da eccepire né sull'esecuzione del trio - grandi musicisti - né sulla produzione - ineccepibile -, qualcosa da ridire ci sarebbe sulla scelta della tracklist. Ciononostante la curiosità era tanta e anche canzoni quali "St. Anger" - mattone l'originale - qui assumono una carica inaspettata con una esecuzione quasi industrial, mentre più canonica è la versione tutta archi di "The Unforgiven II" con un finale elettrico, anche se i pezzi forti sono in apertura una maestosa versione di "Ride The Lightning", la veloce "Blackened" con Dave Lombardo (!) ospite d'onore e in chiusura i quasi 10 minuti di una "One" stravolta e drammatica con lo stesso Hetfield nelle vesti di narratore e sul finale un solo velocissimo con il violoncello.
Nel mezzo ci sono versioni di altri pezzi famosi e meno dei Metallica tra i quali segnalo "The Call Of Ktulu", sinistra e con un senso di minaccia incombente, forse la scelta più azzeccata che potesse fare il trio finlandese.
Sono quasi certo che questo "Vol 2" non sarà l'ultimo che gli Apocalyptica dedicheranno ai Metallica, sicuramente non fra altri 28 anni!
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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