Dopo avervi presentato gli
Starz, i
Legs Diamond, gli
Angel, i
Teaze ed i
Mayday è la volta dei
Rex, band che si inserisce nello stesso filone. Tutti acts che negli anni '70 hanno creato la vera e propria nascita dell'hard rock americano di classe ed il loro contributo pionieristico è enorme.
A metà anni '80, grazie all'esplosione dell'hard deluxe (
Dokken,
Ratt, ecc. ecc. ), ci furono penne autorevoli come quella di
Beppe Riva su
Metal Shock e
Alessandro Massara per
H/M che riproposero le suddette band, poi calò un silenzio assordante intorno a loro. Vuoi perché anche le band degli anni '80, con l'esplosione di grunge e alternative furono accantonate, vuoi per altri motivi che mi sfuggono, ma della gloriosa truppa seventies non si sentì più parlare. Me ne occupai direttamente con un articolo su Metal Shock di metà anni '90 e quella fu l'ultima volta per queste band.
I Rex nascono per volontà del leader e cantante
Rex Smith, fratello del cantante degli Starz, ed erano gestiti dal duo
David Krebs e
Steve Leber all'epoca famosi per gli
Aerosmith e
Ted Nugent, mentre nella formazione l'unico con trascorsi era il bassista
Orville Davis, ex
Hydra, poi negli Starz. Due sono gli album dei Rex, questo debutto del '76 e "
Where Do We Go From Here" di un anno più tardi, ed è impossibile dire quale sia il migliore visto l'elevato standard; ho scelto il primo perché più heavy. Poi Rex continuò la carriera come cantante di musica pop dolciastra che nulla aveva a che spartire con i gloriosi trascorsi. Negli anni '80 intraprese la carriera di attore come protagonista nella breve serie '
Il Falco Della Strada'.
'
Rex' è un disco magnifico, un hard deluxe proprio sullo stile degli Starz ed è incredibile la somiglianza di timbrica dei due fratelli vocalist, potente ed adamantina in entrambi i casi. "
Trouble" è il perfetto anello di congiunzione tra il vecchio hard rock dei
Montrose e il lato più cromato dei nuovi acts che stavano emergendo e, come detto, il modello rimanda agli Starz. "
Ten Seconds Of Love" è un altro asso nella manica, sensuale, sinuoso e già flirta con il glam metal degli anni '80, sicuramente un pezzo molto avanti per i tempi. "
Feeling Better" ha un tocco leggermente southern, incrociato con gli Angel di "
On Earth As It Is In Heaven", d'altronde il produttore è proprio 'l'angelico'
Eddie Leonetti. "
Call Her Easy" torna a battere sentieri tardo-Starz di "
Coliseum Rock". "
Dead End Kids" e "
Violent Playground" sono puro metal americano per il '76, musica urbana come la città di appartenenza (New York) e riflettono le inquietudini della grande metropoli.
'Rex' è l'ennesimo classico di un periodo ormai, in modo imperdonabile, dimenticato e dopo tanti anni mi sento di riproporlo con rinnovato entusiasmo al pubblico di Metal.it, tenendo conto che sono dei veri iniziatori e innovatori, non sedicenti replicati.