Realtà veramente unica della musica italiana, il trio a nome
Zu è sempre stato un qualcosa di camaleontico, di azzardato e spericolato: tutto questo coraggio ha portato bene al gruppo, che nel corso del tempo ha raccolto diversi consensi internazionali da parte delle varie scene alternative sparse per il mondo. Quelle stesse scene che hanno cullato nomi come
Tool o
Melvins tra i tanti.
"
The Lost Demo" viene pubblicato nella seconda metà del 2024 dall'attenta etichetta romana
Subsound Records (e a proposito, date un'occhiata alle sue uscite su
Bandcamp...), ed è una bella pubblicazione per più motivi.
Il primo motivo, quello più banale se vogliamo, è che la (poca) musica contenuta dentro questo supporto (scegliete voi se lp, cd o mc) è di qualità. Abbiamo una versione più grezza e acerba di quello che poi diventerà la creatura
Zu, ma ci sono alti momenti tra il Jazzcore dell'iniziale "
Villa Belmonte" o la tortuosa "
Film Nero", sette minuti dalle tinte Jazz Noire che rendono onore al titolo.
Il secondo motivo è che, per una volta, la pubblicazione di questa o quella demo persa nel tempo non è un mero raschiamento del barile. Quante porcherie sonore ci siamo dovuti sorbire nel corso degli anni per colpa di questo modus operandi?
Ultimo motivo è che finalmente si torna ad ascoltare nuova musica da parte di questo gruppo che è da diverso tempo che non pubblica nulla.
In attesa di capire se questa pubblicazione è stata fatta per prendersi del tempo nell'attesa di qualcosa di più grosso o meno, ascoltiamo questa chicca. Seppur sia una pubblicazione fatta per i fans del gruppo, ancora una volta il pianeta
Zu, pure con una pubblicazione minore si rivela essere un'ancora di salvezza da tutta la banalità che ci circonda.
Ps non avendo trovato la suddetta pubblicazione su youtube, vi allego in calce l'esibizione del trio italiano al
Frantic Fest di quest'anno.
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