Molto, molto interessante...
I
SIrgaus sono una band/coppia bellunese, da sempre impegnata nell'Arte, sia essa musica, recitazione o scrittura. Vincitori di un contest con i Nightwish, fautori di tanti dischi uno più particolare dell'altro, il duo ci si presenta oggi con un concept album di taglio storico: si narrano qui infatti le gesta di Alarico I, Re dei Visigoti, ma ancor di più della di lui figlia Augusta, e della sua lotta per affermare se stessa in un mondo a lei fin troppo ostile.
Nella sostanza, l'album è un progetto symphonic metal che tanto deve a Holopainen, ma che strizza non uno, ma cento occhi al prog italiano degli anni '70, e penso al Balletto di Bronzo, ai primi Pooh, al Banco. Al netto del fatto che molti strumenti siano sintetici, qui il taglio è molto narrativo, e poco funambolico, per capirci.
Interamente cantato/recitato in italiano, l'album è sicuramente un prodotto molto particolare, che può far presa sugli amanti di una musica matura e moderna, ma chiaramente discendente dai canti degli antichi bardi, che giravano di taverna in taverna, di casa in reggia, per narrare le mitiche gesta di questo o quel personaggio storico. Dategli un ascolto, per quanto inusuale, potreste trovare "
Non Fiori Ma Opere di Bene" interessante e sicuramente insolito.
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