Questi canadesi nascono da una costola dei misconosciuti alfieri del metal classico Whyte Diamond, il frontman Kalen Baker ha voluto così dare sfogo con questo progetto alla sua parte più dark.
Qui abbiamo un frullatone che mischia The Cure, Sisters Of Mercy e The Mission con qualche scheggia metallizzata ma sostanzialmente si tratta di puro goth rock che porta direttamente la memoria nei primi anni 80.
Qui non troverete nulla di originale, ma un debutto che vuole omaggiare uno stile che ha fatto la storia; qui gli appassionati troveranno pane per i loro denti sulle note di brani come “Cold in september”, “Children of the dark” e la suadente “Will we ever live again”; in alcune tracce spuntano assoli ben fatti ed il bravo Baker ha il timbro vocale adatto al genere.
Perciò se siete seguaci dell’oscurità, tirate fuori dagli armadi le gonne di tulle nero, i guantini in pizzo, i pantaloni neri con anfibi d’ordinanza e l’eyeliner e godetevi questa musica notturna, con un buon bicchiere ovviamente.