Feeling, creatività, classe, perizia, armonia … sono tutti termini che ben si addicono a caratterizzare la coalizione tra
Bill Champlin,
Joseph Williams e
Peter Friestedt, giunta alla terza produzione discografica.
Come ben sanno quelli che hanno gradito i primi due capitoli del progetto, noto con la sigla
CWF, tra i suddetti emblematici attributi non ci sono né l’aggressività e né l’impatto apparentemente richiesti dal lettore di una
webzine chiamata
Metal.it, ma visto che indipendentemente dalla sua gloriosa testata, da queste parti trattiamo essenzialmente la
Buona Musica, non posso che consigliare ancora una volta (l’ho già fatto in occasione della disamina di “
II”) il contatto con questo “
III”, una sorta di bozzolo sonico felpato e sofisticato, utile magari pure per ritemprarsi dopo ascolti maggiormente nerboruti e impetuosi.
La
conditio sine qua non della situazione è che perlomeno non si disdegni quanto proposto da Chicago e Toto, autentici “monumenti” di quel
sound che mescola abilmente
pop,
rock,
prog,
rhythm ‘n’ blues,
funky,
jazz e
soul, fusi in un crogiolo da cui emergono
groove garbati, satinati impasti vocali e melodie glassate.
Tutta “roba” che troverete in “
Brighter day”, vivace
opener dell’opera, e che contraddistingue anche “
Wings of tomorrow” (non quella degli Europe …), la deliziosa “
Carrie” (non quella degli Europe parte seconda …), “
I will find you there” e “
Stay with me”.
Agli animi (ancora) più “romantici” e delicati, la raccolta dedica “
Sure”, "
Find the love”, "
Fly away now” e “
The last unbroken heart” (con il duetto dei coniugi
Champlin), materiale forse da non raccomandare a chi soffre di crisi iperglicemiche e ciononostante evidente attestazione di grazia, accuratezza e sapienza.
L’ultima citazione la riserviamo a "
Moments of joy”, un gradevole brano strumentale che ratifica ulteriormente l’impressione di avere a che fare realmente con una “gioiosa” comunione di talento e perizia esecutiva, ben lontana dall’idea di un manipolo di esperti del settore animati unicamente dalla
routine professionale.
Il marchio
CWF appare, dunque, ancora una volta, una garanzia di qualità,
charme ed eleganza, e per chi certe cose le sa apprezzare, “
III” risulta davvero un gran bell’ascoltare.
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