Gli americani Luring, qui alla loro terza prova discografica, non cercano la velocità a tutti i costi, quanto, piuttosto, un suono malinconico, oscuro e inquietante in grado di risucchiarti dentro le sue spire, andando a dipingere uno stato di suspense proprio dei film horror, di quelli ben riusciti tra l'altro.
Ovviamente, parlando di Black Metal, non mancano gelo e suoni abrasivi, così come una appropriata registrazione di stampo lo-fi (ma molto nitida), però è l'atmosfera ad essere la vera protagonista di "Malevolent Lycanthropic Heresy" dal momento che sono le melodie sinistre ed il generale alone maligno che avvolge ogni brano, in una tracklist perfettamente divisa a metà tra intermezzi strumentali (terrificanti) e canzoni vere e proprie, a determinare le coordinate stilistiche di un album affascinante, notturno e "posseduto", un album che, facilmente, vi farà sentire in pericolo, piazzandovi la dove non dovreste essere, tra forze oscure e demoniache presenze in una sequenza di paura che, con tutta probabilità, nessuno vorrebbe vivere nella realtà.
Il Black Metal, a pensarci bene, è anche questo ed i Luring sono degli ottimi registi di una pellicola da gustare, rigorosamente, al buio e da soli con la raccomandazione di stare molto attenti a ciò che giace dietro di voi o attorno a voi...