Copertina 10

Info

Anno di uscita:2024
Durata:71 min.
Etichetta:Esoteric Antenna

Tracklist

  1. TIME MACHINE
  2. MY FATHER'S EYES
  3. 3CRASHING DOWN
  4. OCCAM'S RAZOR (NOT THE END OF THE WORLD)
  5. FOREVER & EVER
  6. IVORY ANTHEM
  7. RUN FOR YOUR LIFE
  8. THIS VELVET RUSH
  9. YESTERDAY'S SENSATION
  10. IMMORTAL
  11. WHEN LOVE COLLIDES
  12. NO REGRETS
  13. MUSIC
  14. HOW DOES IT FEEL
  15. THIS VELVET RUSH (GHOST MIX)

Line up

  • Damien Edwards: vocals
  • Greg Hart: guitars
  • Andy Stewart: key
  • Steev Bacon: drums
  • Jeff Brown: bass
  • Dean Howard: guitars

Voto medio utenti

Non ho davvero più parole per descrivere la magnificenza di ogni nuovo album di questa band STELLARE - ampiamente sottovalutata per quanto mi riguarda - del panorama Melodic-Hard mondiale.
Inutile ripetere quanto da me già scritto nelle recensioni dei precedenti album dei Gatti dello Spazio ( in sintesi, che la loro musica rimanda ad artisti del calibro Queen, Elo, Elton John, Supertramp), qui la differenza la fanno i particolari.
La titletrack posta in apertura ha un intro copiato da "Baba O' Riley" dei The Who ma poi si sviluppa in un'armonia solare, ariosa che rimarca subito lo stile dei Cats vale a dire la loro capacità innata di creare melodie memorabili sontuosamente arrangiate, pompose ma mai barocche o inutilmente ridondanti, qui l'hard rock si unisce alla Melodia sfornando capolavori quali la power ballad "Crashing Down" ad esempio, ma davvero si fatica a trovare pezzi deboli in un disco lungo ed articolato che dura 1 ora e 12 minuti. E a proposito di ballads, in "Time Machine" ce ne sono tante, ma non mancano i pezzi grintosi quali il boogie-rock di "Occam's Razor", che sprizza energia da ogni nota e che mi ha ricordato il miglior Elton John rockeggiante dei '70, o l'hard rock ottantiano di "Run For Your Life" e "Immortal".
Accennavo alle ballads, sono le composizioni predominanti a dimostrazione che i Nostri sanno manipolare la "materia melodica" come pochi altri ed è difficile trovarne di bassa qualità, abbiamo sia pezzi nei quali il pianoforte la fa da padrone che altre in cui è l'intreccio con gli strumenti elettrici a dominare e il risultato è sempre lo stesso, grandi melodie a volte malinconiche, a volte sognanti ma sempre intrise di quella positività che è tratto saliente della musica della band inglese ("Ivory Anthem", "Forever And Ever")
I Cats In Space dimostrano come si possa essere allo stesso tempo derivativi, originali e grandiosi, "Time Machine" disco Melodic-Rock dell'anno.

Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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