Scrivi Banco del Mutuo Soccorso e leggi una delle più importanti band di Musica Progressiva uscite dal paese di Dante e Petrarca.
Storia ricca di gioie e successi, come di periodi non positivi e tragedie, pure negli ultimi anni la band capitolina ha saputo dar spettacolo tra nuovi lavori in studio (impossibile non ricoprire di lodi “Transiberiana” del 2019) e tour di anniversari importanti (i cinquant’anni del “Salvadanaio”), in questo 2024 la sempre attenta AMS pubblica questo “Greggio e Pericoloso”.
“Greggio e Pericoloso” non è un successore dell’altalenante “Orlando: le forme dell'amore”, ma bensì la colonna sonora fatta nell’81 per l’omonima mini serie prodotta dalla Rai e basata su un romanzo di fanta-politica uscito nel 1975 e per i fans più sfegatati del gruppo, a distanza di oltre quarant’anni è stata rilasciata in Lp e Cd. Il binomio Musica & Cinema da tempi non sospetti regala gioie ed emozioni nel nostro paese (Goblin, Fulci, La Stanza delle Maschere, Il Segno del Comando, Osanna, New Trolls, Calibro 35 e chi più ne ha, più ne metta) e lo stesso Banco nel ’76 fece una colonna sonora dal titolo “Garofano Rosso”.

Questa OST è rivolta specialmente ai completisti e ai fans più incalliti, però metto subito le mani avanti: pur trattandosi di un’uscita minore, ci sono dei momenti di grande musica che fa davvero piacere ascoltare.
Il tema principale è super anni ’80! Ve lo ricordate il fantastico mini live “Capolinea”? Ecco, le influenze della Disco Music, il groove latineggiante dato dalle percussioni, il Funky poliziottesco tipico del decennio precedente imperversano in un’orgia di colori sopra i quali si stagliano pregevoli evoluzioni strumentali prima della chitarra e poi della tastiera.
Ci sono un certi numero di sequenze (delle quali la migliori trovo che sia la terza) che vedono i Synth cosmici e siderali assoluti protagonisti, ricordando il Krautrock più vicino alla Musica Cosmica (molto assonante con il Paul Chain più visionario).
Tra questi due poli principali, nel mezzo ci sono brevi intermezzi quasi Noir, spezzoni da Camera che decontestualizzati dalla serie Tv per quanto piacevoli perdono forza e parti Ambient molto minimali che nulla aggiungono e che a conti fatti sono poco interessanti.

Gli anni ’80 per il Progressive non furono per nulla facili e per diversi motivi, anche se le perle e, in alcuni casi i capolavori, non sono mancati: questo “Greggio e Pericoloso” si tratta di una piacevole colonna sonora fatta da musicisti meravigliosi che non solo avevano capitato dove tirava il vento, ma che avevano incorporato fino a quel momento, le tendenze musicali in maniera sensata e coerente con la loro forte personalità artistica. E con musicisti di tale livello vale sempre la pena ascoltare quello su cui mettono mano.