Che i Fans Of The Dark oramai siano una realtà hard rock abbastanza assodata nella scuderia della Frontiers Music è ormai assodato, come anche la crescita che, a piccoli passi, sono riusciti a fare dalla loro nascita oramai nel 2021. Nati con un hard rock /AOR che fin dall'inizio ha cercato di coniugare un occhio alle lezoioni impartite dai grandi del passato, vedasi ad esempio Def Leppard e Bon Jovi , talvolta con errori abbastanza banali, e dall'altra cercando di creare un proprio stile più personale, non si può certo imputare alla band di non avere grinta, e pur cadendo sono stati capaci di imparare dagli errori. Tutto ciò omettendo il discorso sulla mascotte scelta per le copertine, ma anche il monicker non proprio accattivante, e che sicuramente non ha contribuito alla crescita immediata della loro popolarità.



'Video' rappresenta quindi il terzo tassello della loro giovane discografia, e come detto tutto quello che era stato sbagliato nei due precedenti full length qui trova un sound molto più maturo e meno incline agli errori. Tralasciando, ancora, una copertina sempre più anonima (evidentemente non c'è due senza tre), per quaranta minuti e rotti il gruppo ci delizia con pezzi assolutamente godibili come il mid tempo 'Christine' di ben 6 minuti, ma di cui non si sente per niente la lunghezza del tempo che passa. Si passa poi alle più esplosive 'Meet Me On The Corner', 'In The Bay Of Blood', che mostrano il lato più dinamico dei quattro, con le tastiere che vanno a ricoprire un ruolo centale in praticamente tutti i pezzi. Vere highlight sono la coppia 'The Neon Phantom' e 'The Wall' dai ritornelli veramente catchy e che difficilmente vi usciranno in tempi brevi dala testa. Quelle poche ombre però, purtroppo, ci sono ancora, nello specifico la voce di Alex fin troppo leggerina e poco graffiante nei momenti necessari, come ad esempio si converrebbe su una 'Savage Streets'.

Questo comunque non toglie il fatto che 'Video' sia, senza ombra di dubbio, il miglior lavoro dei Fans of The Dark dalla loro creazioe tre anni fa, e che se questi piccoli scivoloni sono via via andati calando, il futuro si prospetta più che roseo per la loro carriera. Solo vi prego, cambiate mascotte.