Quando si parla della Swan Song, ricordiamolo etichetta fondata per gli Zeppelin a partire da "Physical Graffiti" nel '75, si ricordano quasi unicamente i Bad Company tralasciando completamente questi Detective; strano perché la band, nata nel '76, era in realtà un super gruppo con enormi potenzialità. Il tastierista Tony Kaye ad esempio aveva suonato con Yes e Badger, il chitarrista Michael Monarch proveniva dagli Steppenwolf (e finirà nei Meat Loaf), il bassista Bobby Pickett un grande session man e lo si può ascoltare su alcuni album di Etta James e Gregg Allman. Infine la stella più luminosa, l'elegante e originalissimo cantante Michael Des Barres, proveniente dai seminali e leggendari glam rockers inglesi Silverhead e famoso anche per essere stato il fidanzato di Pamela, leader delle groupies Plaster Caster, omaggiate dai Kiss.

I Detective hanno all'attivo soltanto due dischi: questo esordio e "It Takes One To Know One", più un promo "Live From The Atlantic Studios" ('78). Il gruppo avrebbe meritato maggiori fortune ma, si sa, negli anni '70 la competizione ad alti livelli era agguerrita e la band si sciolse perché i riscontri ottenuti erano inferiori alle aspettative. Ritroveremo poi Kaye di nuovo negli Yes, mentre Des Barres prenderà il posto di Robert Palmer nei Powerstation.

"Detective" è un album molto suggestivo prodotto da Andy Johns (Zeppelin, Stones, MSG....), coadiuvato da Jimmy Robinson che, si vocifera, altro non era che Jimmy Page stesso sotto mentite spoglie (tra l'altro fu lui a scoprire la band in quel di Los Angeles).

Album suggestivo si diceva, a cominciare dall'opener "Recognition", canzone ad ampio respiro con una intelaiatura agile e molto originale, un atmospheric power che ha il passo dell'hit consumata. "Grim Reaper" si cala nel rock delirante del dirigibile, ma riesce a farlo con una buona dose di originalità grazie a tenebrose orchestrazioni darkeggianti.
"Nightingale" e' una ballad con aromi West Coast dal crescendo zeppeliniano riconducibile al terzo disco ("III"). "Detective Man" incrocia boogie e Stones in una miscela efficacissima, con tanto di fiati ad arricchire la prestazione. "Ain't None Of Your Business" possiede quel boom-boom letale figlio sempre di un certo modo di intendere il songwriting da parte degli Zeppelin. "Deep Down" è più ariosa e si apre quasi ad ambienti jazz/fusion. In "Wild Hot Summer Night" è ancora protagonista la musica nera con un funky elegante, ma robusto, un po' in clima blaxpoitation.

"Detective" è l'ennesimo gioiello di quella sterminata produzione hard rock seventies, indirizzato soprattutto ai fans degli Zeppelin, la band infatti amava diverse contaminazioni, come scritto, proprio come la band di Page.... ehm in questo caso Robinson!