La cura e l'insistenza su passaggi strumentali, come ad esempio la breve introduzione "None of Us" e l'interludio pianistico "Sinin", tradiscono il passato degli Artefix Fraudis, gruppo lombardo che dalla sua nascita (risalente al 1998) sino al 2001, si era mosso come un duo strumentale composto da Alessandro Spitale e da Damaeth. Da allora in poi all'interno degli Artefix Fraudis si sono avvicendati diversi altri musicisti sino a giungere all'attuale formazione e a dare alle stampe questo loro terzo demo, intitolato sinteticamente "Sinin" ("morto" in giapponese) e composto, oltre che dai due brani strumentali già citati, da un paio d’altri pezzi dalle marcate tinte Doom, lugubri e funeree (primi Katatonia, Cemetary, Anathema...) ed incattiviti da sfumature Black/Death, quali la cadenzata "The Two of Us" e la malvagia "Paradiso Estinto", dove l'interpretazione del cantante Matteo Galbusera e le chitarre della coppia Spitale/Damaeth portano gli Artefix Fraudis ad avvicinarsi a sonorità più vicine al Death ed al Black Metal.
Un lavoro con diversi spunti interessanti, anche se c'è troppo poca carne al fuoco per potersi sbilanciare maggiormente.
Contatti: Email:
artefixfraudis@hotmail.com
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?