Con i giovani bisogna essere buoni, perché vanno sostenuti e supportati.
Ecco perché ho deciso di non calcare la mano con questo primo vagito degli americani; Ep rilasciato nel 2023 ma ripubblicato in via ufficiale ora dalla RPM ROAR, nuova denominazione della vecchia Rock Of Angels Records passata sotto il regno della fenice.
Questo mini è pregno di speed / heavy metal bello testosteronico come si conviene ai dei ribaldi giovanotti che vogliono spaccare il mondo a suon di metal.
Dalla bordata iniziale “Strike in the night” che si rifà agli Enforcer dei tempi belli, al roccioso mid tempo “Baptized by fire” dai coretti anni 80 con una progressione finale.
Le ingenuità ci sono tutte, manca un pochino di personalità e a volte il singer Tyler Gray urla troppo in maniera acuta risultando un filino fastidioso alle orecchie.
Ma detto ciò si trova una genuina attitudine che fa ben sperare e la voglia di mettersi all’opera con l’heavy metal più classico senza ricorrere alle mode del momento mi rende positivo il giudizio; sufficienza ampiamente meritata, c’è qualcosa su cui si deve lavorare ancora ma aspetto il primo album completo, per ora bene così.