Copertina 8,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2025
Durata:57 min.
Etichetta:Scarlet Records

Tracklist

  1. DAMNATIO AETERNA
  2. MISERERE
  3. GET ON YOUR KNEES
  4. COMMUNION
  5. INDULGENTIA PLENARIA
  6. OBLIVION
  7. SPIRITUS SANCTUS DIABOLICUS
  8. SANCTIFIED
  9. MOTHER OF GOD
  10. NIGHTSHADE
  11. GEHENNA

Line up

  • Steva: vocals
  • Sgt. Bones: guitar
  • Alex van Eden: keyboards
  • Deadwood Nick: bass
  • Frater Orion: drums
  • The Red Witch: performances

Voto medio utenti

È sempre sorprendente scoprire come i toscani Deathless Legacy sappiano re-inventarsi, pur rimanendo fedeli al loro horror metal, che in questo caso assolutamente NON è una mascherata di carnevale, ma un vero e proprio stile di vita, un credo artistico sentito profondamente e non una pacchianata momentanea. Ed il nuovo album, “Damnatio Aeterna”, non fa che confermare quanto di buono avevamo sentito finora. Heavy metal chiaramente figlio dei Death SS e di King Diamond, ma modernizzato e reso attuale, anche grazie al solito egregio lavoro dietro i pomellini dei Domination Studios di Simone Mularoni. E poi un concept album inusuale ed affascinante, con la storia del demone minore Malchrum, incaricato dal Capo con le corna di andare a prendersi l’anima di un prete… E non vi svelo i vari plot twist! Decisamente da ascoltare con i testi sottomano.
Quello che, forse, è un po' cambiato, nei ‘nuovi’ Deathless Legacy, è una maturità artistica, che li porta spesso lontani da uno shock rock gratuito, facendoli andare a cercare soluzioni meno immediate, più ricercate, senza rinunciare ad un grammo dell’orecchiabilità, che da sempre è stata la loro quota. E ora, beccatevi un velocissimo track-by-track!

1. DAMNATIO AETERNA grande opener, molto interessante, setta il mood dell’intero album. Ritornello meraviglioso!
2. MISERERE singolo e video, molto Ghost, uno dei tanti ritornelli indimenticabili
3. GET ON YOUR KNEES quasi bluesy nell’incedere, insolita e proprio per questo conturbante
4. COMMUNION questa è proprio Death SS nel DNA. Bellissima la voce di Steva, si gioca molto con le atmosfere
5. INDULGENTIA PLENARIA molto d’atmosfera, pestata ma malefica
6. OBLIVION la più sparata, quasi power metal, la migliore dell’album drammatica e potentissima. Quanto mi piacciono i DL quando fanno metal!
7. SPIRITUS SANCTUS DIABOLICUS pre-chorus delizioso, che melodie! Ma chi usa le melodie così bene oggi in Italia?!? La quota horror è SEMPRE alta, seducente! Chorus un po' alla Skunk Anansie, indelebile!
8. SANCTIFIED quasi un lento, interpretazione stellare, gran lavoro di basso, ancora un sentore di Skunk Anansie per me
9. MOTHER OF GOD altro pezzo bello sparato, mi prende un po' meno
10. NIGHTSHADE più veloce, alla Ghost, ritornello un po' alla Rammstein, ma tutta da ascoltare!
11. GEHENNA epica e sulfurea, una conclusione col botto, potente e orchestrale

Il resto mettetecelo voi, per me “Damnatio Aeterna” è un Top Album col botto. Inferus Denique.



Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

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