Titolo esplicito, copertina dai propositi inequivocabili, questa è la presentazione dei Black Dawn, band che riunisce al suo interno svariati mebri di altre realtà finlandesi, autrice di un furioso Black Metal decisamente “Old School”, influenzato in maniera palese da nomi come Immortal, Darkthrone, primi Bathory e Dissection. Nei 32 minuti di “Blood For Satan” non c’è spazio per melodie eccessivamente articolate ne per qualsiasi tipo di contaminazione, i BlackDawn si pongono nei confronti del genere proposto in un’ottica estremamente intransigente; brani come come la furiosa “Of Blackest Witchcraft” e “A Horned Moon Rising”, nichiliste nelle loro strutture ridotte all’osso, fungono da perfetto manifesto ad un disco che si pone all’attenzione dell’ascoltatore senza alcun tipo di mezza misura. Il sound della band finnica risulta però spontaneo e non artefatto, pecca che invece si può riscontrare nella maggior parte delle band che si cimentano in questo genere, pur scontando, a lungo andare, una cronica carenza d’idee che tende a far assomigliare fra di loro gran parte delle canzoni. I Black Dawn sono la classica band che potrebbe far impazzire di gioia qualsiasi amante delle sonorità più datate del black metal, risultando al contempo noiosa e scontata a chi abbia invece sia alla ricerca di un prodotto maggiormente fresco. Una band da tenere d’occhio, comunque, destinata in futuro ad assurgere ad un ruolo non secondario nel panorama finlandese.