Eldamar - Astral Journeys Pt. I: Creation

Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2024
Durata:39 min.
Etichetta:Nothern Silence Productions

Tracklist

  1. AKT I; FIRST SIGHT OF A NEW REALM…
  2. AKT I; …WITH FORCES GOOD AND EVIL
  3. AKT II; WE DWELL…
  4. AKT II; …TOGETHER…
  5. AKT II; …WITH THE GHOST OF…
  6. AKT II; …AN ETERNAL SORROW

Line up

  • Mathias Hemmingby: everything

Voto medio utenti

Mentre mi accingo a parlare del nuovo lavoro di Eldamar, "Astral Journey pt. I: Creation" edito come d'abitudine da Northern Silence Productions, mi accorgo che in me albergano due sentimenti di segno opposto:
la soddisfazione per essere il primo ad introdurre un gruppo di ottima levatura ed il dispiacere di sapere che ci sono voluti 10 anni per colmare questa lacuna (anche se sono certo che per i nostri lettori non sarà certo un nome sconosciuto).

Eldamar (nel legendarium Tolkieniano l'area di Valinor abitata dagli Elfi; Eldamar in Quenya significa "casa degli Elfi") è il progetto ambient/black atmosferico del norvegese Mathias Hemmingby, nato nel 2015 e scoperto dal sottoscritto quasi per caso con il magnifico debut "The Force of the Ancient Land" nel 2016.
Concettualmente (e non si fatica a capirlo già dal monicker) Eldamar trae (o meglio, traeva, vedremo il perchè) la propria ispirazione dalla narrativa di Tolkien, dal paganesimo, dalla magia elfica e dalla natura, argomenti sublimati nel debutto e nel suo successore "A dark forgotten past".
Le coordinate musicali di questi due dischi si snodano sul confine tra black atmosferico, ambient e dungeon synth, uno spartiacque etereo tracciato da band quali ColdWorld, Lustre, Midnight Odyssey ma soprattutto da colui senza il quale questo genere probabilmente non esisterebbe: Mr Håvard Ellefsen, meglio noto come Mortiis.

In questo terzo disco Mathias presenta dei piccoli ma significativi cambiamenti nelle tematiche e nello stile musicale: l'attenzione si sposta verso contenuti esistenziali ed esperienze metafisiche ed i brani, pur mantenendo l'impianto di base consueto, incorporano tessiture post-black a testimonianza dell'evoluzione del nostro come artista e come persona.
L'obiettivo dell'arte di Eldamar è sempre stato quello di aiutare gli ascoltatori ad aprirsi alla musica in modo emotivo ed a combinare l'esperienza sensoriale con l'immaginazione. A tal fine, la combinazione di impressioni acustiche e visive era ed è obiettivo primario della proposta dell'artista norvegese che come sempre conferisce alle proprie composizioni un afflato cinematografico, quasi da colonna sonora di un film.
Vanno in tal senso anche le vocals - strazianti - ridotte al minimo che fanno da corollario alla vera protagonista: la musica che ci prende per mano durante tutti i 39 minuti di "Astral Journeys Pt. I: Creation" e ci trasporta letteralmente in un'altra dimensione fatta di spiriti, forze cosmiche che si scontrano e spazi siderali in cui perdersi.

First sight of a new realm with forces good and evil.
We dwell together with the ghost of an eternal sorrow.
"
Questo il messaggio che Eldamar ci consegna combinando i titoli dei 6 brani dell'album, prima di due parti della nuova opera, e già non vediamo l'ora di gustarci la grandiosa conclusione.
Gruppo da scoprire e - per i più navigati - da apprezzare ancora di più.

Eldamar - "Astral Journeys Pt I : Creation" (full album)

Recensione a cura di Alessandro Zaina

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