Gli Infernal Presence, da Weimar (Germania), nascono nel 2023 come duo formato da D alla batteria e M. N. alla chitarra e voce ed esordiscono, dopo due anni, con questo EP di circa mezz'ora durante la quale saremo investiti da un ibrido Black/Death/Thrash a mio avviso di ottimo livello in grado, com'è, di essere fluido, dannatamente oscuro, dissonante nelle sue asperità strumentali e, senza alcun dubbio, scevro da ogni forma di mercificazione.
Il duo tedesco riesce in un'opera di sintesi tra generi ed influenze diverse senza perdere, tuttavia, una propria identità personale che li distingue dalla massa e fa si che "Fiery Paths" risulti un album demoniaco e tagliente, ben bilanciato tra un'anima "grezza", che si dipana lungo tutti i brani, ed una componente dai contorni dark in grado di tracciare una atmosfera sinistra ma, in qualche modo, non avulsa da intelligenti aperture melodiche che creano una bella dicotomia con i momenti più caotici e brutali sparsi lungo le sei tracce dell'EP.
Insomma, pur trattandosi di una uscita dal minutaggio breve, "Fiery Paths" è un lavoro di tutto rispetto che sarà in grado di ammaliare le nere anime degli estimatori di gruppi come i Grave Miasma, gli Ondskapt o i Dissection, i quali vengono centrifugati in una viscida colata di liquido oscuro che, malevolo, si attaccherà alla vostra pelle lasciandovi una spiacevole sensazione di paura...
Album vomitato fuori dall'inferno.