Nichilisti, misogini, blasfemi, misantropici. Dovendo riassumere a grandi linee l'essenza dei Cripple Bastards, gruppo grind/hardcore italiano, basterebbero questi quattro aggettivi, mentre meriterebbe spendere qualche parola in più riguardo al loro disco più rappresentativo intitolato Misantropo A Senso Unico. La loro proposta non è propriamente metal, ma si tratta di una band che spesso è riuscita a mettere d'accordo amanti del metal più estremo e del punk harcore più violento e senza compromessi (d'altronde che questi due generi siano piuttosto vicini non è una novità). Misantropo A Senso Unico è un disco dalla base hardcore, che si lascia andare a delle sfuriate grind spesso e volentieri, sorretto dalla voce, o meglio dalle urla, di Giulio The Bastard, che sputa in faccia all'ascoltatore rabbia, odio, rifiuto della vita e tutti i sentimenti negativi che una persona può provare riguardo a se stessa e agli altri. Sì, perchè i Cripple Bastards si sono sempre distinti per i loro testi estremi: se la maggior parte dei gruppi hardcore si limita a urlare contro il sistema la propria rabbia, i quattro italiani non risparmiano nessuno, dicendo la propria sulla religione, sulla vita, sulla società, sull'amore e sulla morte, il tutto secondo il punto di vista estremo e nichilistico della band. Misantropo A Senso Unico è composto da 16 tracce, che come da migliore tradizione punk hanno una durata molto ridotta, di media attorno al minuto e mezzo o due, dai titoli piuttosto eloquenti che lasciano trasparire senza mezzi termini l'ideologia della band: Non Servire A Niente (E' La Tua Sorte), Nascere Per Violentarsi, Sbocco Nichilista, Peso Inutile non hanno bisogno di essere spiegati, e spesso rappresentano l'unico modo per avere un'idea almeno vaga del contenuto delle canzoni, dal momento che il growl di Giulio non da la possibilità di seguire i testi. Fortuna che il libretto in questo caso è un supporto irrinunciabile per l'ascoltatore. L'opener Misantropo A Senso Unico racchiude in sé tutte le caratteristiche del sound dei Cripple Bastards e rappresenta al tempo stesso anche uno dei pezzi migliori del disco, a cui vanno affiancate di diritto Non Servire A Niente (E' La Tua Sorte), Il Sentimento Non E' Amore, Peso Inutile e *** E' Solo Merda: batteria furiosa, che bada solo a pestare al massimo non curandosi minimamente della tecnica, chitarre zanzarose e marce e una voce rabbiosa e incazzata. La produzione ovviamente è quella che è, ma probabilmente si tratta di quella più appropriata per la musica dei Cripple Bastards, dal momento che dei suoni maggiormente definiti e curati avrebbero smussato o comunque ridimensionato l'impatto sonoro del disco. In definitiva, un gruppo che potrebbe piacere ai fan del metal più estremo ed intransigente ma che documenta la grandezza e l'importanza di una band di cui tutto lo stivale può essere fiero.
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