Mi permetto di dire che questa è musica troppo 'personale' per essere giudicata da altre persone. La mente del progetto, Krieg, ha deciso di comporre canzoni atmosferiche che puntassero su sensazioni di inquietudine, dopo aver passato un brutto periodo della sua vita. Ma in pratica ha catalizzato nelle composizioni le ansie, le paure, i turbamenti che la sua stessa mente ha generato, e che probabilmente è l'unica a poter comprendere. In effetti io non sono riuscito ad entrare in questo mondo fatto di terrore e desolazione, riuscendo a trarne solo una fortissima noia. E vi assicuro che non è il genere ambient a spaventarmi, con la scelta di accostare rumori e sample di vita reale ad incursioni della tastiera e raramente della voce (parte peraltro evitabile). Non sono riuscito invece ad ascoltare la traccia black metal nascosta alla posizione 88 (è un caso? non credo... e anche il titolo "White War" dovrebbe farmi riflettere), che per poco non mi sfasciava lo stereo a causa di un funzionamento errato del meccanismo di skip. Insomma, non saprei proprio cosa salvare di questo lavoro: ma visto che l'apprezzamento di una musica tanto personale è una questione del tutto soggettiva, mi riservo di lasciare il giudizio direttamente all'ascoltatore.
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krieg@ineterna.com - Web Site: www.ineterna.com
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