Copertina 6,5

Info

Demo
Anno di uscita:2004
Durata:34 min.

Tracklist

  1. BLEED
  2. STRIKE THE END
  3. LISTEN
  4. SIX FEET UNDER
  5. ALWAYS THE SAME
  6. BREATH
  7. VANISHED MEMORIES
  8. SILENT
  9. NOTHING ELSE
  10. TRAIN TO LEAVE

Line up

  • Alessandro Palladini: vocals
  • Giacomo Mambriani: guitars
  • Massimiliano Andrini: bass
  • Michelangelo Naldini: drums

Voto medio utenti

Strano a dirsi, ma i Convergence hanno iniziato la loro carriera (nel non lontano 2001) suonando death melodico... È strano perché adesso come adesso la musica del quartetto è un insieme di tante cose, ma queste ultime con il death non hanno poi molto a che fare! In realtà non è semplice descrivere in maniera generica lo stile della band, per cui è preferibile parlare dei singoli casi, e quindi dei vari brani presenti nel demo/cd. Ad aprire troviamo "Bleed", un pezzo energico e trascinante contraddistinto da sonorità molto "moderne" e decisamente vicine al nu metal, mentre subito dopo arriva "Strike the end", che propone un incrocio tra il genere appena citato e il rock più tradizionale. La successiva "Listen" è una track che riesce a essere allo stesso tempo molto potente e melodica, e che tutto sommato non è poi così lontana da un certo tipo di gothic sound (quello finnico, tanto per intenderci...). "Six feet under" è uno dei pochi brani che fa qualche riferimento al passato del gruppo, ma non si può certo parlare di death classico: piuttosto parlerei di un rock "robusto" e di qualche riff più marcatamente heavy che ogni tanto compare qua e là. Per "Always the same" vale il discorso già fatto per "Listen", mentre la canzone seguente ("Breath") è ben più arrabbiata e segna un (parziale) ritorno a sonorità nu metal. "Vanished memories" è una ballad molto bella e di grande impatto, mentre "Silent" è l'episodio più particolare di "Points of view", difatti ci presenta una sorta di ibrido electro-metal che davvero uno non si aspetterebbe di trovare in un lavoro come questo! Tra l'altro il pezzo è molto valido e gradevole, per cui consiglierei ai Convergence di insistere con questo tipo di sperimentazioni anche in futuro!! Di seguito troviamo "Nothing else" e "Train to leave", che ripropongono di nuovo l'accostamento tra potenza e melodia e chiudono in bellezza il cd. Non c'è che dire, questa band ha proprio dimostrato di avere un buon potenziale (sia a livello compositivo che interpretativo!), e infatti non è un caso che sia stata capace di confezionare un dischetto rivelatosi convincente fin dai primissimi ascolti...

Contatti: e-mail: mail@convergence.it - www.convergence.it
E-mail: manliokick@libero.it - www.kickagency.com
Recensione a cura di Angela 'Grendel' Benemei

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