Jim Peterik & World Stage - River of Music: The Power of Duets, Vol. 1

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2025
Durata:49 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. RIVER OF MUSIC (JIM PETERIK AND COLIN PETERIK)
  2. WAITING FOR YOU (DAVE MIKULSKIS AND BREE GORDON)
  3. THE CADENCE OF THINGS (JIM PETERIK AND JASON SCHEFF)
  4. SOUL OF MY BEING (TOBY HITCHCOCK AND BREE GORDON)
  5. BETWEEN TWO FIRES (JIM PETERIK AND KEVIN CRONIN)
  6. DOUBLE RAINBOW (JIM PETERIK AND CATHY RICHARDSON)
  7. SLOW LIGHTNING (JIM PETERIK AND COLIN PETERIK)
  8. IN GOOD FAITH (TOBY HITCHCOCK AND KAITY HEART)
  9. I’M A SURVIVOR (JIM PETERIK AND KAITY HEART)
  10. EVERYTHING YOU NEED (COLIN PETERIK AND JIM PETERIK)

Line up

  • Jim Peterik: vocals, guitar, keyboards
  • Colin Peterik: vocals
  • Dave Mikulskis: vocals
  • Bree Gordon: vocals
  • Jason Scheff: vocals
  • Toby Hitchcock: vocals
  • Kevin Cronin: vocals
  • Cathy Richardson: vocals
  • Kaity Heart: vocals
  • Denny Fongheiser: drums
  • Ed Breckenfeld: drums
  • Tony Franklin: bass
  • Bob Lizik: bass
  • Phil X: guitars
  • Mike Aquino: guitars
  • Kim Bullard: keyboards
  • Kim Peterik: keyboards

Voto medio utenti

Stavolta si chiama “River of music: the power of duets”, ma la formula non è troppo distante dai due capitoli del 2024 denominati “Roots & shoots”, ovvero raccogliere un bel numero di cantanti di valore e affidare loro quanto scaturito dalla sua nobile e instancabile penna, magari condividendo il microfono con tale coalizione di “nuovi, seminuovi ed esperti” esponenti della fonazione modulata.
Una prassi a cui Jim Peterik si affida con il solito spiccato entusiasmo, potendo contare su frequentazioni artistiche di prestigio, innato “fiuto” per le voci emergenti e pure sul suo stesso patrimonio genetico, evidentemente trasmesso in maniera assai efficace e consistente.
Il tutto si svolge lungo una decina di canzoni di raffinato e intenso rock melodico, dalle sfumature pop e rootsy, e se la cosa non “sorprende”, a stupire almeno un po’ è la verve con cui Mr. Peterik scrive e interpreta una nuova (ma c’è anche il remake di “In good faith” dei Survivor) collezione di note avvolgenti ed emozionanti, che forse non “passeranno alla storia” (come invece spesso accaduto in passato) e che tuttavia rappresentano una sorta di lectio magistralis per chiunque ami o bazzichi in modo attivo il genere.
I duetti con il figlio Colin, sviluppati nelle delicate pulsazioni sonore dell’openerRiver of music”, nel pathos di “Slow lightning” e nella toccante tensione espressiva che alimenta la traccia conclusiva “Everything you need”, appaiono così quelli (fatalmente …) più “sentiti” e tra i momenti maggiormente riusciti dell’albo mi sento di segnalare anche la felpata “Waiting for you” (con le ugole di Dave Mikulskis e Bree Gordon in felicissima sintonia), le sofisticate spigliatezze di “The cadence of things” (a cui contribuisce da par suo l’ex Chicago Jason Scheff) e l’enfasi “campestre” di “Between two fires” (con Kevin Cronin dei REO Speedwagon).
Le ultime notazioni le riserviamo alla già citata cover di “In good faith” (un trattato di pura emotività, reso ancora più “teatrale” dall’ottima partnership tra Toby Hitchcock e la rising star Kaity Heart) e per la produzione di Ron Nevison, un altro “signore” che la materia la conosce assai bene.
I’m a survivor” canta Jim Peterik in uno dei brani meno incisivi di “River of music: the power of duets”, ma al di là della sua validità intrinseca, mutuiamo il titolo per sintetizzare e parafrasare in qualche modo l’essenza di quest’opera: la prova di un’artista dal passato straordinario e dal presente credibile e riconoscibile, “aperto” ad una scena per la quale rappresenta un venerabile Maestro che, come tale, è destinato ad essere superato dai suoi migliori discepoli.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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