Onestamente ancora non mi spiego come sia finito tra le mie mani un disco del genere, o meglio, cosa possa c'entrare con il metal, e quindi con quello di cui tra queste pagine ci si occupa, questa raccolta, intitolata Nova, opera di un'artista quale Bruce Gaitsch.
Infatti, per chi non conosca il nome di questo poliedrico chitarrista (il quale vanta, tra le altre, passate collaborazioni con Madonna), il genere che accomuna questi 12 episodi, ripercorrenti circa dieci anni di carriera, è un misto tra fusion e blues, dall'indiscussa validità e levatura ma certamente quanto di più lontano ci possa essere dalla nostra adorata musica spacca orecchie!
Non mi dilungherò quindi in pretenziosi giudizi e apprezzamenti stilistici riguardo questa raccolta, la quale vede la partecipazione di musicisti del calibro di John Patitucci e Billy Ward e nella quale si susseguono episodi strumentali e acustici ad altri leggermente più elettrici, almeno nella chitarra del buon Bruce.
Chi conosce già l'artista in questione (ma non credo proprio che in questo momento stia navigando tra le pagine di EUTK!) si gusti pure questo Nova; per quel che mi riguarda, rimando il prossimo ascolto ad una ventina d'anni, quando, ad un passo dalla sordità per i troppi watt metabolizzati, mi ritroverò a trascorrere i grigi week-end autunnali davanti al fuoco di un camino e con un bicchiere di brandy in mano, magari in gentile compagnia e con qualche marmocchio tra i piedi, godendomi l'inesorabile passare delle ore.
Allora mi ricorderò di Bruce Gaitsch e della sua musica da veri intenditori, per il momento, "let's play it fuckin' LOUD!!!"