Mamma mia che pesantezza! Una sola traccia di ben 53 minuti è tutto quello che racchiude questo platter del progetto Monolith, band francese che nasce come progetto estremo da parte dei membri di Anthemon, Despond, The Old Dead Tree e Ciorian In Heaven. Nonostante l'intento più che onorevole, ovvero ricercare lo spirito del Doom Metal di stampo finlandese (influenze di Skepticism e Shape Of Despair sono all'ordine del giorno), questo combo partorisce un dischetto troppo stopposo, troppo volutamente estremo nel suo mood primordiale, "stroppiando" spesso e volentieri. Sono sicuramente del parere che nei 54 minuti si possano ritrovare tutti gli ingredienti vincenti del Doom Metal, ovvero oscure trame tastieristiche e sinfoniche, drumming funereo, cavernosi growls e melodie tetramente plumbee, ma il problema di base è che tutto da ricercare nelle interminabili partiture ultra heavy, sempre e comunque con il dito puntato sul FF del vostro lettore cd. Se anziché una unica traccia ve ne fossero state diverse, ed avessero avuto un senso logico, magari puntando al concept, perché no, forse l'album sarebbe stato più vario ed entusiasmante, ma così si rischia veramente di far scendere il latte alle ginocchia all'ascoltatore. Dedicato solo agli ultra cultori del genere, ma per il sottoscritto, l'esperimento, ripeto, volutamente estremo, fa acqua da diversi buchi...