A un anno dall'uscita dell'esordio e successivo tour di spalla ai Manowar, i Bludgeon tornano sulle scene con questo doppio live/DVD contente appunto le riprese (audio e video) di alcuni momenti e brani presi dalle varie performance on stage, più l'intero unico album Crucified The Priest. Dopo tutta l'attesa creata attorno a questa band lo scorso anno, in quanto la prima a firmare per Magic Circe Music, l'etichetta di Joey De Maio, il quale si occupò personalmente della produzione dell'album, in molti si trovarono spiazzati quando il death/thrash del quartetto di Chicago fece disilludere quanti si aspettavano una chissà quale scoperta classic metal da parte del leader dei Manowar. Subito il via alle critiche per un disco di certo non sbalorditivo ma comunque apprezzabile e soprattutto per la scelta, sempre di De Maio, di portarsi pure la band appresso durante lo scorso tour. Senza neanche far passare troppo tempo, ecco del nuovo materiale per dar sfogo alle più svariate chiacchiere sulla genuinità di una band che sempre più sembra rivestire i panni di stereotipo dell'heavy metal, creata "ad hoc", nell'immagine e nella sostanza, per finalizzare gli interessi più del business che della band stessa. L'impressione è fortemente motivata dal fatto di vedere una band esordiente uscire con un DVD live con un solo album alle spalle, trovarsi quasi in imbarazzo di fronte alle telecamere nelle scarne riprese di backstage e presentazione dei singoli musicisti, impressione rafforzata quando lo zampino di De Maio si fa vivo in commenti esagerati sulle potenzialità di questi ragazzi e sul valore di una band che ancora tutto ha da dimostrare. Certo chi non ha mai avuto modo di ascoltare i Bludgeon, la presente uscita è davvero gustosa, contenendo brani live sia su DVD che su CD, anche se l'utilità di tanta "materia" per reiterare la stessa "sostanza" (gira e rigira, i pezzi sono sempre e solo quelli) è davvero discutibile. Aggiungiamo pure che la qualità e la produzione del DVD è di un livello non proprio esaltante, al di sotto delle numerose uscite in materia che oramai spopolano anche in ambito metal, motivo in più per rendere scarsamente interessante (come se già non lo fosse idealmente) questa uscita, aspettando qualcosa di nuovo dai Bludgeon in futuro.