Con "Funeral Marches And Warsongs" anche i Marduk si lanciano nel mondo del Dvd, un supporto che in questi ultimi anni è asceso in maniera impressionante nei gusti del pubblico, portando i gruppi e le etichette a sfornare tonnellate di dischetti ottici non sempre all'altezza delle aspettative. Questo lavoro non fa eccezione, presentando come presunto "piatto forte" una tracklist truffaldina composta da due show IDENTICI (ed intendo con la stessa scaletta e svoltisi a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro), quattro canzoni riprese con mezzi di fortuna in occasione del Party-San (in questo ultimo festival sorprende l'apparizione del vecchio singer Joakim Göthberg, ora nei Dimension Zero, che canta "The Black" in coppia con il recentemente estromesso Legion) ed una sezione extra dove fanno la parte del leone i due pessimi video di "Hearse" e "World Funeral", che definire amatoriali sarebbe un pietoso eufemismo. Una scelta che lascia perplesso anche il fan più accanito, che di certo avrebber preferito una scaletta più variegata (i brani sono tratti in maggior parte dall'ultimo lavoro) e pregna di canzoni differenti piuttosto che due set list che non differiscono di una virgola (persino le presentazioni dei pezzi sono uguali fra di loro), oltretutto inficiate da una resa video non proprio esaltante. Probabilmene i Marduk non avevano abbastanza materiale per riempire un Dvd, ma una soluzione di questo genere non è ammissibile, e non può che portare questo lavoro ad essere giudicato negativamente sia dalla stampa che dal pubblico. Completano il Dvd le solite schede dedicate alla biografia ed alla discografia, che nulla aggiungono e nulla tolgono ad un prodotto inutile, troppo costoso ed destinato esclusivamente ai sostenitori più integerrimi della band.
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