Gli Svedesi 69-Hard propongono un lavoro allegro e divertente di rock'n'roll ingrezzito sul modello dei primi Hellacopters o dei vari The Peepshow, The Hives, Gluecifer, e compagnia. Energico e trascinante, l'album è una piacevole raccolta di brani tosti e stradaioli che uniscono in maniera molto semplice e lineare antiche influenze rockabillly con una più moderna attitudine hard, che nei momenti maggiormente duri si spinge fino alla spigolosità Motorhediana ("Oh no!") mentre in altre occasioni si indirizza verso situazioni più ammorbidite e poppeggianti ("Gone, gone, gone","Dogs") senza però rinunciare all'attitudine da party band casinista e volontariamente fuori moda. Quindi nessuna ricerca dell'hit che ammicchi alle classifiche radio-televisive, il gruppo di Malmo non esce mai dalle righe con soluzioni trendiste né tantomeno complicate, limitandosi a far bene l'essenziale cioè ritmo sostenuto, buone melodie e cori bellicosi ma molto orecchiabili. Come sempre in questi casi ciò che fa la differenza è la potenza d'esecuzione e le vibrazioni sporche ed alcooliche, in questo senso la prova dei 69-Hard è senz'altro positiva.
Se vi piace svagarvi con dell'onesto rock'n'roll non troppo distorto ma neppure molliccio, qui c'è l'imbarazzo della scelta perché i brani fanno tutti il proprio dovere e scorrono senza cali di tensione.
Un dischetto dignitoso per trasferire in casa vostra l'atmosfera di una serata musicale in birreria, con l'aggiunta di una pennellata retrò da rockers impomatati epoca Easy Rider.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?