Finalmente, tramite la sempre interessante New LM Records, approdano al loro debutto discografico i Subliminal Crusher, formazione italica dedita ad un furioso quanto tecnico death-thrash che si era già fatta notare ai tempi del demo “Life Drought” che riscosse molto successo tra pubblico e addetti ai lavori.
Rispetto agli esordi i Subliminal hanno aumentato nettamente la dose di riffing provenienti dalla Svezia, è infatti innegabile la grande influenza della scuola scandinava nella musica del quintetto umbro, soprattutto quella dei The Haunted, gruppo probabilmente venerato dai nostri. Non che la cosa ci dispiaccia, ma questo avvicinamento stilistico rischia di trascinare nel calderone degli emuli una band che finchè si era mantenuta su coordinate prettamente death metal si era fatta notare anche a causa della propria personalità stilistica.
Ciononostante, brani come l’opener “Fuck-Simile”, la successiva “Affection” (uno dei brani più riusciti del disco), la terremotante “Fearbox” assicurano un ascolto entusiasta, anche grazie ad una buonissima e potente produzione, peraltro ottenuta negli studios della band. Da segnalare la presenza di una cover; quella che nel demo era stata “Pull the Plug” dei Death oggi è divenuta “Into the Pit” dei Testament, eseguita letteralmente alla perfezione.
In quanto fortunato spettatore di un loro show dal vivo, posso assicurare però che quanto di buono ascolterete su cd è NULLA rispetto alla furia omicida che i Subliminal Crusher riescono ad offrire nella dimensione live, dove davvero toccano livelli stratosferici, per precisione, tecnica, violenza e coinvolgimento.
Per il momento in ogni caso grande debutto, quando riusciranno a trasportare parte di quella carica anche in sede studio, allora sarà davvero il momento del grande salto. In ogni caso, un debutto decisamente sopra le righe!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?