La Southern Records non è nuova a queste iniziative promozionali ed autocelebrative. Già in passato aveva pubblicato antologie a basso costo contenenti materiale prelevato dalle proprie bands e questa, realizzata in tiratura limitata a sole quattromila copie, non fa eccezione.
Un'etichetta che ha fatto dell'eclettismo il proprio segno distintivo, nella sua storia ha prodotto con la medesima cura formazioni di svariati generi anche profondamente distanti tra loro. Dal punk al country, dall'avanguardia all'indie, la label di Chicago ha continuamente spaziato tra gli stilemi rock, cercando con coerenza di privilegiare sempre la qualità e l'originalità piuttosto che raccattare scontati gruppi da cassetta assicurata.
Dunque un marchio certamente non di massa ed estremamente trasversale, che presumibilmente trova il suo pubblico in una cerchia di amanti del rock di matura esperienza e dagli orizzonti molto vasti. Lo stesso pubblico che vedo potenzialmente interessato a questa raccolta, testimonianza della filosofia tutt'altro che settoriale della Southern Rec.
Una serie di brani variegati come un quadro futurista dagli improbabili accostamenti cromatici, un inedito (Dianogah), alcune anticipazioni da lavori di prossima uscita e qualche estratto da albums del recente passato, l'unico tenue filo che accomuna gli artisti presenti è l'appartenenza alla medesima casa discografica ed una lettura del rock con spirito libero ed attitudine sperimentale. Troviamo così fianco a fianco il solido guitar-rock strumentale dei Darediablo con la pesantezza cyber-heavy degli emergenti Todd, la bizzarra nenia folk-medievale del duo femminile Murgatroid-Haden ed il crooner vetero-blues Elliott Whitmore, ed ancora l'essenziale garage-pop degli acerbi Tight Phantomz, la delicata eleganza malinconica dei veterani Karate, e così via.
Molto bello anche l'aspetto grafico della confezione che comprende un ricco booklet con biografie e discografie di ciascun artista, decisamente nel suo complesso un grazioso oggettino per collezionisti delle produzioni Southern. Per tutti gli altri mi sembra arduo ci possa essere dell'interesse, anche tenendo conto del prezzo particolarmente favorevole, e questo insieme alla bassa tiratura riduce la compilation ad un prodotto per pochi intimi.