Si parla ormai da tempo, o forse si spera solamente, di una reunion per i Sepultura con il compianto Max e la band se ne esce con il live più importante della loro carriera intenti a celebrare il loro ventennale con Derrick Green alla voce. Sarò breve con le lamentele, un live casalingo troppo celebrativo per la "nuova" formazione nel primo dvd, che ha provato indegnamente ad eseguire brani presenti in tutti gli album dall'85 ad oggi, passando da "Schizophrenia" a "Chaos A.D." a "Roorback"; a poco serve a mio avviso l'ingresso di Jairo Guedz per eseguire le scelte più vecchie inserite nella scaletta, estratte dai primissimi album "Bestial Devastation" e "Morbid Vision" sono infatti presenti anche "Necromancer", che vede la simpatica presenza sul palco come seconda voce di Alex Kolesne dei Krisiun, e "Troops of Doom". Addirittura vomitevole l'esecuzione di brani storici come "Inner Self", "Arise" e pezzi contemporanei della band suonati, tanto per far felice qualche vecchio fan presente tra il pubblico, e cantati in versione quasi Grind-Core molto casinista e poco concentrata nell'esecuzione. Da nostalgico dei tempi che furono consiglio il dvd solo ai nuovi fan della band, con l'orecchio più sensibile a sonorità hardcore o addirittura nu-metal, non mancano le song più rappresentative degli ultimi album con Green, come "Apes of God", la prima in scaletta dopo una intro apripista molto lunga e quasi fastidiosa, "Sepulnation" e "Reza", i 4 brasiliani si trasformano anche in cover band dei Pubblic Enemy proponendo "Black Steel In The Hour Of Chaos" supportata da un Dj e una seconda voce ad effettuare un duetto Rap o Hip-Hop che sia. Un concerto nell'insieme molto valido se non avessero fatto lo scherzo di rovinare le pietre miliari, con una grande qualità video ed un'organizzazione di luci e riprese validissima concluso con la trionfale "Roots Bloody Roots" che vedendo il concerto risulta la più amata dal pubblico propenso ad inneggiarla come io avrei fatto con "Beneath the Remains" altra grande sòla della serata. Nel secondo disco troviamo delle curiosità come ormai è di rito dal giorno dell'invenzione del lettore dvd, documentari on the road, riprese on stage e backstage della band, inoltre un mini documentario su Derrick Green, una galleria fotografica, i video ed i live elencati in lista Mi ripeto per tutti coloro che non avessero capito, risparmiate tempo e denaro se filomaxiani, correte ad acquistarlo se l'assenza del leader dei Soulfly vi lascia indifferenti.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?