Questo live, uscito sia in versione DVD sia come doppio CD (stessi pezzi, ma con scalette leggermente variate), è incentrato sull'album d'esordio dei DIO, lavoro che nel 1983 dava il via a questa parte della carriera solista di Ronnie James Dio, a seguito della sua uscita dai Black Sabbath.
Ma questo concerto si è tenuto in tempi decisamente più recenti, sul finire dell'anno scorso, sul palco dell'Astoria Theatre di Londra. Un più che discreto - ma non eccezionale – concerto.
Ad integrare la scaletta il cantante italoamericano pesca dal repertorio dei Rainbow ("Tarot Woman", "Gates Of Babylon", "Man On The Silver Mountain", "Long Live Rock'n'Roll") e da quello dei Black Sabbath ("The Sign Of Southern Cross" e "Heaven & Hell") mentre dai suoi album successivi inserisce "One Night In The City" e la conclusiva "We Rock" (entrambe da "The Last in Line").
Beh... tutti grandi brani. Cos'è allora che non fa spiccare il volo a questo DVD?
Innanzitutto, nonostante la telecamera indugi spesso tra i fans presenti, la partecipazione del pubblico resta più che altro solo visiva dato che l'audio è incentrato sulla band, per di più con la chitarra di Doug Aldrich leggermente coperta dal resto degli strumenti e dalla voce di R.J. Dio, e questo finisce con il penalizzare l'aspetto live. Inoltre, sebbene le immagini siano belle e nitide, anche a livello di riprese e di montaggio si poteva fare di qualcosa di meglio. Venendo ai musicisti, niente da dire: con i rispettivi strumenti e sul palco ci sanno fare, senza limitarsi a fare le comparse. Tra loro si fa notare parecchio un dinamico Rudy Sarzo, ma, altra nota dolente, il vocalist non appare in serata di grazia, anche se non manca del solito ed inimitabile carisma, senza poi dimenticare il suo innegabile valore storico.
Prima di venire al cuore della serata, l'album "Holy Diver", la band si scalda con una manciata di classici, poi dopo un breve filmato introduttivo (che spezza ulteriormente l'atmosfera live) si prende il via con "Stand Up And Shout", quindi la titletrack e via via le altre canzoni del disco, tra le quali non perdono nulla della loro magia la bellissima "Don't Talk to Strangers" e la trascinante "Rainbow In The Dark", veri highlights del concerto. Al termine di "Gypsy", Simon Wright fa tirare il fiato al cantante (Dio ha, infatti, mostrato non poche difficoltà) e si propone in un comunque inevitabile ma fin troppo lungo assolo di batteria. Da parte sua il bravo Aldrich si ritaglierà invece il suo spazio solista durante "Shame on the Night" che, dopo un breve richiamo ad "Holy Diver, chiude questo spicchio di storia.
Ma il concerto ha ancora parecchio da dire, ecco quindi la spettacolare "Gates Of Babylon", una "Heaven and Hell" parzialmente penalizzata da un’interpretazione più forzata che epica da parte di Dio ed in rapida successione "Man On The Silver Mountain" e "Long Live Rock'n'roll" prima della dichiarazione d’intenti e di fede dal titolo "We Rock".
Peccato che gli extra non siano niente più che una sezione introdotta da alcune note biografiche in stile Star War, con alcune interviste (non sottotitolate) ai vari membri della band, con R.J. Dio che, senza prevaricare gli altri, ovviamente si ritaglia lo spazio principale.
Come ho già affermato: un più che discreto - ma non eccezionale - DVD.
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?