A quattro anni di distanza dal primo live della loro carriera (il contradditorio "Songs of Silence"), i Sonata Arctica di Tony Kakko danno finalmente alle stampe il loro primo DVD, "For the Sake of Revenge", un'uscita che era nell'aria ormai da diversi mesi ma che si concretizza soltanto in questa estate 2006.
Sin dalla pubblicazione del loro disco di esordio (lo sconvolgente "Ecliptica), i cinque ragazzi di Kemi hanno dimostrato col passare del tempo una notevole maturazione dal punto di vista compositivo ed un costante perfezionamento tecnico: adesso sono in grado di tenere alla grande il palco, ed il concerto registrato a Tokyo il 5 Febbraio 2005 ne è la dimostrazione più evidente. Anche l'elemento che nelle recenti esibizioni aveva destato maggiori dubbi, cioè la tenuta vocale dello stesso Kakko, non si rivela assolutamente un problema ed anzi beneficia dell'ottima interpretazione che il singer scandinavo dona ad ogni brano (in particolare le eccellenti "Shamandalie", "Broken" ed il toccante medley "Sing in Silence" - "The End of This Chapter").
La scaletta che i Sonata Arctica hanno scelto per questa uscita si differenzia in maniera marcata da "Songs of Silence" (live che privilegiava appunto le composizioni di "Silence"), spaziando dalle prime canzoni che hanno proiettato i Sonata alle vette del Power Metal europeo ("FullMoon", "My Land", "Replica" e "8th Commandment") fino ai pezzi dei dischi più recenti, con un occhio di riguardo per i migliori episodi di "Winterheart's Guild" (come "Victoria's Secret", scherzosamente definita "underwear music") e "Reckoning Night" ("Don't Say a Word" e "Misplaced"): il risultato è un insieme omogeneo ed equilibrato, che alterna vere e proprie cavalcate melodiche a passaggi più delicati ed eleganti.
Dal punto di vista tecnico, "For the Sake of Revenge" è decisamente riuscito: la registrazione è estremamente pulita ma allo stesso tempo efficace e potente, con una regia di buon livello, capace di catturare tutti i particolari dell'esibizione dei Sonata Arctica. Il DVD si presenta nella classica combinazione Stereo + 5.1 ed include, oltre ad un commento track-by-track della band, un documentario sulle pazzi notti dei ragazzi in Giappone, insieme ad una nutrita sezione dedicata alla storia del gruppo (biografia dei singoli componenti ed informazioni su ogni singolo CD).
L'unico aspetto che convince poco di "For the Sake of Revenge" è lo striminzito booklet, davvero una nota stonata in una release semplicemente perfetta. Un acquisto indispensabile per ogni fan dei Sonata, consigliatissimo!