Un disco assolutamente mediocre, che non giustifica il loro passato, ma soprattutto i 4 anni di silenzio. Ci sono buone idee (Sword in the wind, Call to Arms, forse l'omonimo) ma episodi come Fight for Freedom o il trittico finale Hands of Doom/Fight Until We Die/House of Death, fatte in sequenza con lo stampino senza preoccuparsi neanche di farle sembrare leggermente diverse portano questo cd ai minimi storici. Purtroppo, dopo Gods of War ho rimpianto fortemente Warriors of the World.
a me qst disco è sempre piaciuto molto,nonostante le 2 tracce strumentali siano pressochè inutili,e nonostante una cover come American Trilogy,che non è proprio il massimo.Il resto invece è puro spettacolo,dall'iniziale Call To Arms, passando per la title-track (un vero e proprio nuovo inno), il rifacimento del Nessun Dorma di Puccini, con un Adams superlativo,e le ultime 3 tracce di grande heavy-power metal. Hail to ManOwaR!