I Callenish Circle sono l'evidente dimostrazione che gli At The Gates di "Slaugther Of The Soul" continuano a mietere vittime anche a distanza di parecchi anni. Il quarto album del gruppo olandese incorpora infatti un allontanamento dalla matrice più tradizionalmente death, presenti ad esempio nel loro, per spostarsi verso sonorità più assoggettate al filone estremo svedese di inizio millennio.. Ecco quindi che si presentano all'attento orecchio dell'ascoltatore songs traboccanti violenza controllata quali le iniziali "Soul Messiah" e la successiva "Dwelling In Disdain", che ricordano molto quanto prodotto dall'attuale reincarnazione dei succitati At The Gates, e cioè i The Haunted. Con il procedere delle canzoni invece l'atmosfera si stempera, i pezzi si fanno progressivamente più melodici ed ariosi, indirizzandosi verso lidi già esplorati abbondantemente dagli In Flamrs di metà carriera. Niente di sconvolgentemente originale quindi, ed infatti "My Passion // Your Pain" regala tre quarti d'ora di piacevole distrazione, prodotti in maniera ineccepibile da Andy Classen nei suoi Stage One Studios, ma fondamentalmente non regala grosse emozioni. I Callenish Circle si stanno accodando al carrozzone del death/thrash, e probabilmente lo stanno facendo nel momento e nel modo sbagliato, sarà il tempo a decidere se hanno avuto ragione loro o meno.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?