Album sottovalutato spesso: esso per me rispetto al precedente é un grande passo avanti: le melodie sono quasi tutte splendide, e c'é molta innovazione in pezzi come ain't your fairy tale e the boy who wanted to be a real puppet. Senza parlare di pezzi stupendi come my selene e white pearl black oceans Voto 9/10
Kakko&Co. danno alla luce un album straordinario, un'overdose melodica di tastiera (il 'nuovo arrivato' Henkka fa capire subito di che pasta è fatto) arricchita dalla preziosa voce del finnico frontman. Manca, come spesso accade nei loro album, una diversificazione di temi nei testi (riguardano solo amore, donne, battaglie, tragedie e lupi) ma tutto sommato un album ottimo, da non sottovalutare.