I Panzerchrist rappresentano una valida band brutal death di seconda fascia. Attiva oramai da più di dieci anni e famosa soprattutto per essere stata fondata da Michael Enevoldsen, ex batterista dei conterranei Illdisposed, e per le ripetute accuse di filonazismo, in virtù delle loro iconografie di stampo guerresco e per i diversi testi in lingua tedesca. Dopo l'uscita di "Room Service" i nostri sono passati alla Neurotic Records, con la quale i nostri hanno fatto uscire l'anno scorso il buon "Battalion Beast". La loro vecchia label Mighty Music ha così deciso di ristampare i loro precedenti lavori per, a loro dire, onorare la band ed il percorso di guerra percorso assieme. Il risultato è questo bel dischetto, contenente sia "Soul Collector" che il successivo "Room Service", assieme ad un paio di bonus tracks come tocco finale. Ovviamente la sostanza non cambia, ci troviamo di fronte ad un buon brutal death che punta dritto gli occhi a quanto già suonato da bands quali Napalm Death oppure Suffocation, con una leggera preferenza per i pezzi di RS, più maturi e coinvolgenti rispetto a quanto proposto in SC. Tutto sommato un buon acquisto per chi ancora non ha avuto modo di farsi coinvolgere dai Panzerchrist, chi invece ha avuto il piacere può decisamente passare oltre.
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