I M.A.N. sono una band al primo disco, anche se non sono propriamente dei neofiti visto che nascono dalle ceneri dei discreti Transport League, con l’aggiunta dell’ex vocalist dei Mnemic, alias Tony J.J.
Il sound non poteva essere che modern metal, e di pregevolissima fattura. Groove magmatico, chitarre compresse e dinamiche, ritmiche saltellanti, nervose, tendenti al “fuori controllo”. Un sound che in buona parte richiama influenze dei Machine Head più pesanti, dei Mudvayne e, perché no, anche dei Korn.
“Obey Consume Reject” è un disco diretto, senza fronzoli, che colpisce l’ascoltatore come un pugno in pieno viso, anche grazie alla produzione potentissima, e che sa poi accarezzarlo con inaspettate aperture melodiche.
L’accoppiata “Soul Wasted”/”Handcuffed” non lascia dubbi riguardo la bravura e la capacità della band. In effetti si sentiva la mancanza di un disco di questo tipo, ora che non ha più senso chiamarlo nu metal, visto che l’effetto “novità” è sparito da un bel po’, però le stigmate moderniste del movimento che fu sono patrimonio dei M.A.N.
Consigliato a tutti gli amanti del sound a cavallo tra i ’90 e i primissimi anni 2000, a coloro i quali non sono mai sazi di sonorità violente e pesanti.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?