A braccetto con i Drawn and Quartered, la Masterpiece questo mese mi ha proposto anche i Disavowed, altra band dedita ad un violentissimo brutal death di stampo mafios.... ehm statunitense, con il mirino ben puntato sui Suffocation, primi Dying Fetus e Deicide. Come sempre succede in questi casi, la brutalità sprigionata dal gruppo è inversamente proporzionale alla sua originalità, e in questo caso della prima ce n'è parecchia, mentre la seconda latita parecchio. Nonostante tutto il gruppo si fa molto apprezzare per la bellezza delle canzoni messe in campo per l'occasione, con una sequenza impressionante di riffs malefici ben strutturati ed arrangiati, che creano canzoni creatrici di caos ma mai confuse, dominate da un tappeto chitarristico che per potenza, melodie e suoni riporta alla mente capolavori del passato quali "Effigy of the Forgotten" o "Harmony Corruption". Non c'è traccia di nessuna delle nuove contaminazioni math-core che tanto vanno di moda nella frangia più estrema dei gruppi americani di questi ultimi tempi, quanto proposto in "Stagnated Existance" rappresenta quasi il bignami del perfetto gruppo old school brutal death metal - ehm ehm forse avrei potuto aggiungerci qualche altro aggettivo ma magari alla fine questa definizione sarebbe suonata male.... Non suonano male invece i Disavowed, anch'essi destinati molto probabilmente ad una frangia ristretta di brutallari ultraconservatori, ma che sono sicuro troveranno in loro pane per i loro denti.
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