Insomma, gli Organica hanno proprio deciso di farsi “desiderare” …
Dopo “A metà” di qualche tempo fa, un altro singolo, questo “Come una serpe”, prolunga l’attesa per il full-length (s’intitolerà “Avida-mente) e ci offre un ulteriore piccolo tassello del loro modo di fare musica, che si manifesta con le sembianze di un gradevole alternative/pop rock italiano dalle buone possibilità di affermazione commerciale.
Nonostante le difficoltà personali nel valutare questo tipo di prodotti (troppo brevi!) già espresse in passato, gli Organica mi sembrano davvero un gruppo con le idee chiare sia nelle scelte artistiche, sia nell’atteggiamento (impressione, quest’ultima, confermata pure dal contenuto di una loro breve intervista su una tv “satellitare” che ho avuto l’occasione di vedere recentemente) e continuo a pensare che la laringe di Alessandro Pisacano potrà essere un’arma potenzialmente vincente nell’operazione “emersione” da un panorama musicale sempre più competitivo, affollato e, diciamocelo, un po’ troppo standardizzato nelle sue espressioni.
L’entrée, per rimanere nell’ambito della “metafora” culinaria (e ora che sono in … ehm … “rigoroso” regime di dieta, il tutto assume un significato particolare!) utilizzata per il primo dischetto, si è arricchito di una portata abbastanza gustosa, farcita in ugual misura da melodia e grinta, ma ribadisco il concetto … aspetto qualcosa di veramente sostanzioso per un giudizio compiuto e “definitivo”.
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