Hanno imparato bene la lezione dai loro numi tutelari, i The Southern Kross da Bari.
Hanno capito, innanzi tutto, che l’unico segreto per risultare credibili e riuscire a fare la differenza è ancora quello di suonare con il cuore, prima ancora che con il cervello e con gli altri organi deputati a tale attività.
Una “legge”, questa, dal valore universale, ma ancor più significativa se si decide di affidare le proprie velleità di comunicazione ad un hard viscerale e sanguigno, che si contamina con il cosiddetto southern (quindi rock con venature di soul, blues e R&B) e che sa anche essere “pesante” e “acido”, avvicinandosi, in talune situazioni ai dettami dello stoner.
Tante parole per definire un suono che forse sarà più facile da spiegare esplicitando i nomi di quei fondamentali maestri di cui sopra: Allman Brothers, Little Feat, Black Crowes, Lynyrd Skynyrd e perché no, pure Rolling Stones, Blue Cheer e Black Sabbath.
Una miscela tanto esplosiva quanto sincera e, tutto sommato, personale, per un gruppo che sembra “vivere” quello che suona e riesce, nonostante l’evidente retaggio che lo alimenta, a manipolare con gusto quei fondamentali magisteri.
Ascoltate la volubile e travolgente “La croce del sud”, le cadenze di una buona (ma perfettibile) “Lovin’ ms. Lucy Pher”, la splendida cavalcata “sudista” “Marmelade sky” o ancora la fascinosa libertà espressiva di “What a good ol’style” e Vi renderete immediatamente conto che questi pugliesi fanno “dannatamente” sul serio per spirito, capacità di scrittura e perizia esecutiva, con la voce roca e prestante di Ciccio “Cycociccio” Ronchi (anche valente bassista) e la chitarra “grassa” ed ispirata di Nicola “Nykk Wylde” Virgilio (senza dimenticare il contributo parsimonioso e tuttavia rilevante offerto dalle tastiere dell’ospite Domenico Bisceglie) a sfoggiare una costante lucidità interpretativa e un’imponente cognizione di causa.
Non tutto è inappuntabile in questo Cd che in fondo è solamente la seconda prova dimostrativa di una band nata nel 2003, ma sono fortemente persuaso che l’esperienza, magari forgiata direttamente da una “imprescindibile” attività live, potrà far svanire molto presto quei piccoli difetti di coesione e omogeneità che oggi caratterizzano sporadicamente le sue composizioni.
The Southern Kross … per il sottoscritto, qualcosa di più di una “bella promessa”.

Contatti: E-mail: nikkwylde@gmail.com - Web Site: myspace.com/thesouthernkross