Sesto centro per Jean Beauvoir che con il nuovissimo “Karma” dimostra ulteriormente una spiccata dote di compositore-esecutore, che l’ha reso una figura importante nel panorama attuale dell’A.O.R. Il “chitarrista dalla chioma candida”, reso incredibilmente famoso per l’hit “Face the heat” (brano principale della colonna sonora del film di Stallone intitolato “Cobra”) ha raggiunto una maturazione compositiva stupefacente. In due tracce-capolavoro come “’Til you’ve had enough” e “Before it slips away” abbiamo la possibilità di ascoltare una serie di arrangiamenti legati alla parti cantate ed al coro semplicemente perfette. La coralità di queste due gemme A.O.R. è esaltata dalla perfezione stilistica del “tocco” morbido e melodico di Jean. Differente ma altrettanto affascinante risulta “Alone again”, brano in cui esce rinvigorito l’afflato ritmico, con la chitarra che martella il riffone portante in modo incessante sino al bridge… per riprenderlo nel coro altrettanto accattivante. Gli assoli disseminati nei dieci brani presentati sono sempre gemme di gusto e sono sostenuti dall’indubbia qualità di esser facilmente “digeribili”. Da sottolineare è poi la ballad “Shed no tears”, composta ed eseguita con l’apporto della bella Doro Pesch, che duetta con Jean al microfono. E’ veramente difficile non rimaner affascinati dal songwriting fluido e deciso di Beauvoir.
Con “Karma” abbiamo un altro ottimo album di sano A.O.R…. sicuramente da acquistare.