Un gran bel debutto, sicuramente acerbo, ma carico di energia zeppeliniana in ogni traccia. Ottimo il brano di chiusura "Working Man", con il quale (lanciati da una Radio Rock di Cleveland) i Rush sono riusciti a farsi conoscere negli Stati Uniti. Unico disco in cui appare il batterista originario John Rutsey, sostituito poco prima della partenza per il primo tour nordamericano da Neil Peart. Bella partenza, per me un 7 pieno.