Hanno le idee molto chiare questi cinque lusitani. Memori della lezione di gruppi dalla forte componente scenica come i Lordi, cercano in quegli elementi la chiave per sfondare. E cosi si sono creati una storia secondo la quale loro sarebbero gli ultimi sopravvissuti di una razza aliena di un pianeta lontano che è esploso corredata da costumi abbastanza pacchiani. Purtroppo da questo lato cercano di cavalcare un trend dal quale il metal più mainstream non è esente. Infatti dubito fortemente che i Lordi - per fare lo stesso esempio di prima - avrebbero avuto lo stesso successo anche senza i loro costumi.
Dal punto di vista musicale questo Water World, single contenente due tracce strumentali nonchè prima uscita discografica del gruppo, pare essere il negativo dell'industrial. Ovvero si invertono le proporzioni di elettronica e metal riscontrabili nella musica.
Se l'industrial è fondamentalmente basato su un metal secco, senza fronzoli e tecnicismi e trova nell'elettronica un elemento di supporto molto importante, la musica prodotta dai Noidz è fondamentamentalmente elettronica (e pare ricadere nella trance) in cui le chitarre elettriche sono invece un elemento di supporto che accompagna il tutto. Si potrebbe definirlo Trance Metal.
Il risultato, se non si è allergici a quello che un metallaro definirebbe con disprezzo "musica truzza", non è troppo malvagio, anzi. Alienoidz Theme ha alcune trovate davvero gustose, non certo l'inizio discotecaro puro quanto quello che segue lo stacco all'inizio del secondo minuto.
Viene in mente la classica scena nei film tipo La Regina dei Dannati, con una discoteca piena di gotici industrialoidi che ballano. XXM Light Years non si discosta per nulla da quello stile.
Diciamo che queste due tracce per quelli che apprezzano sia la trance che il metal potrebbero essere qualcosa di molto valido... ma risultano un po' troppo poco per poter giudicare il gruppo. Vedremo in futuro come riusciranno a sfruttare quello spazio libero tra Industrial ed EBM.