Era da cinque lunghi anni che mancavano sul mercato gli Americani Bloodjinn, fautori di un robusto Thrash Metal imbastito ogni tanto da spruzzate Metalcore che tanto va in quei territori oltre oceano. In questo terzo This Machine Runs On Empty si sbilancia maggiormente sul versante più tradizionalmente Heavy Metal, sbirciando anche l'occhio alla Svezia degli In Flames in canzoni come ad esempio Mirrored Human, forse quella più spiccata sotto questo punto di vista. Tutto il resto si assesta su un livello più che discreto, fra mid tempos rocciosi e gommosi, aperture melodiche che fortunatamente non scadono mai nello squallore e una produzione asciutta e dall'aspetto molto live. Insomma questi Bloodjinn possono essere annoverati in quella schiera di bands genuine che in questo filone musicale non ricerca l'effimero del successo incondizionato, ma pensa soprattutto a creare buona musica e suonata con il cuore. Si possono citare un pò tutte le canzoni, ma siccome io odio le track by track mi limito a chiamare in causa Moment Of Clarity, In The First Degree e la title track, ma potrei andare oltre. Riffs potenti e robusti, pieni di sostanza e un gusto melodico mai scontato, ecco le ricette stilistiche di un gruppo musicale con le idee chiare che dimostra ancora maggiori margini di miglioramento.
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